La musica accompagna l’uomo da ancor prima della parola. Anzi, gli studî piú recenti indicherebbero che la parola si sarebbe formata proprio a partire dalla musica, a conferma del ruolo privilegiato di quest’ultima in quanto mezzo espressivo e comunicativo.
Un ruolo che non si è mai perso nella storia, e che si ripresenta di volta in volta come armonia matematica della musica coelestis nel Medioevo, come “porto franco” durante la Controriforma, come espressione dei sentimenti in massima libertà con il Romanticismo, come negazione stessa dell’armonia per creare qualcosa di nuovo nelle Avanguardie storiche del ’900.
Nel mio lavoro, che trovi qui, ho cercato di concentrarmi sull'aspetto matematico della musica in quanto scienza dell'armonia, ma senza trascurare i risvolti in filosofia, letteratura ed architettura.
Con questa presentazione ho approfondito gli aspetti più tecnici delle nuove frontiere apertesi nel primo '900 nel campo scientifico. Ho lasciato la discussione della parte più prettamente filosofica ed epistemologica all'esposizione orale ed ad una seconda presentazione, realizzata in gruppo, nel secondo quadrimestre.